Quattro parole hanno salvato il nostro cane dai pericoli dello xilitolo

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Nov 15, 2023

Quattro parole hanno salvato il nostro cane dai pericoli dello xilitolo

Most people know you can't give a dog chocolates. That's numero-uno on the list

Molte persone sanno che non si possono dare cioccolatini a un cane. Questo è il numero uno nella lista dei no-no quando si tratta di far scivolare i dolcetti per il tuo cane che sono una bella pausa dal solito cibo che versi nella loro ciotola.

Ecco un altro oggetto da tenere lontano dal tuo cucciolo: la gomma.

Forse lo sapevi già. Questo articolo è per quelli di voi che non l'hanno fatto. Qualche settimana fa abbiamo avuto un incidente a casa nostra in cui quattro semplici parole hanno salvato la vita al nostro cane.

Il nostro foxy schnauzer, Pepper, adora mangiare. Ha un palato completamente indiscriminato. Lo so perché molte volte le ho tirato il guinzaglio per dissuaderla dall'avvicinarsi e leccare o rosicchiare tutti gli oggetti indecorosi sulla strada, compresi gli "affari" di altri cani, quando la porto a fare una passeggiata. L'altro giorno Pepper è saltato sulla mia sedia e ha iniziato a emettere suoni nervosi e irrequieti. L'ho preso come un segno che aveva bisogno di uscire e innaffiare o concimare il nostro prato. Mi sono alzato dal mio posto e ho recuperato il suo guinzaglio dal gancio nella nostra sala da pranzo. Quando sono tornato, stava mangiando il mio pranzo. Sembrava che non avesse più bisogno di uscire. Mi aveva interpretato come una professionista.

Il mese scorso, mia moglie Valerie è entrata nel nostro soggiorno e ha trovato delle carte di gomme da masticare vuote sul divano. Pepper si era infilata in una borsa di libri che avevamo messo sul pavimento accanto al tavolo della sala da pranzo e vi aveva intrappolato un pacchetto di gomme da masticare. Valerie raccolse gli involucri, li accartocciò e li gettò via. Lei avrebbe lasciato le cose come stanno. E' un bene che non l'abbia fatto.

Dato che è sempre meglio prevenire che curare, Valerie si è collegata online e ha cercato su Google quattro paroline: Il mio cane ha mangiato una gomma. Non le è piaciuto quello che ha visto.

Ha trovato terribili avvertimenti sul non permettere ai cani di mangiare gomme da masticare, in particolare quelle alla menta o dietetiche che contengono xilitolo, un alcol zuccherino cristallino utilizzato come dolcificante artificiale. La sostanza è ovunque: nelle gomme da masticare, sì, ma anche nelle caramelle senza zucchero, negli alimenti, nei prodotti da forno e persino nel dentifricio. Sulle etichette dei prodotti ha altri nomi: Eutrit; Kannit; Newtol; Xilite; Torcia; e Xilitone. Negli esseri umani, lo xilitolo viene assorbito lentamente e non ha praticamente alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina; infatti, è un popolare sostituto dello zucchero tra i diabetici e coloro che contano i carboidrati.

Nei cani, però? È un incubo. I cani assorbono rapidamente lo xilitolo nel flusso sanguigno – entro mezz’ora, per la precisione. Lo xilitolo agisce quindi come un potente promotore dose-dipendente del rilascio di insulina, provocando una profonda ipoglicemia, gravi danni al fegato e, Dio non voglia, la morte.

Tutto questo secondo le informazioni fornite a me e Valerie dal Centro medico veterinario del Maine sulla Route One a Scarborough. Inutile dire che Val e io abbiamo portato Pepper lì subito dopo che Valerie ha letto i risultati della sua ricerca su Google.

I veterinari hanno curato Pepper immediatamente e presto ci hanno riferito che i risultati dei test preliminari mostravano che la nostra ragazza stava bene. Volevano però che Pepper rimanesse per la notte, in modo da poter condurre test di follow-up e tenerla d'occhio.

Lasciare Pepper è stato difficile. Ho trascorso un momento da solo con lei nell'atrio prima di partire. Mi sono chinato, le ho massaggiato le orecchie e le ho lisciato i riccioli sulla testa. Ho consegnato il suo guinzaglio al dottore, che ha sorriso con simpatia prima di allontanarsi. Pepper continuava a fermarsi, a voltarsi e a guardare dalla mia parte, preferendo invece venire con me. È difficile non riuscire a spiegare le cose agli animali.

È sorprendente e toccante quanta assenza abbia presenza. Per le successive 24 ore, nella nostra casa si è verificato un silenzio che aveva la stessa presenza di Pepper stessa quando è lì. A dire il vero, nei giorni precedenti al suo pernottamento ero diventato sempre più infastidito e frustrato con Pepper. Il motivo era stato il suo continuo abbaiare. È un terrier, quindi è inevitabile che abbaia a tutto ciò che si trova, diciamo, in un raggio di 100 miglia da casa nostra; non importa se si tratta dei cani della porta accanto, di una persona per strada, di una foglia che fruscia sul nostro vialetto o di una particella microscopica che fluttua nell'aria. Se è lì, ce lo racconterà. Mentre Pepper era via, però, mi mancava il suo abbaiare. Quando è tornata, l'ho apprezzato in silenzio, anche mentre la prendevo in braccio, la portavo via dalle finestre aperte del soggiorno e le concedevo una "pausa" nella nostra camera da letto con aria condizionata.