Un nuovo minimo

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Sep 16, 2023

Un nuovo minimo

Carbohydrates are a part of a healthy diet, but doctors often advise limiting

I carboidrati fanno parte di una dieta sana, ma i medici spesso consigliano di limitare l’assunzione di zucchero altamente raffinato. Pertanto, i ricercatori sono interessati a mantenere la dolcezza dei prodotti riducendo al contempo l’assunzione complessiva di zucchero.

Un recente studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha esaminato i potenziali benefici prebiotici di un nuovo dolcificante artificiale e il livello di dolcezza del prodotto.

Hanno scoperto che il dolcificante ha superato il test sensoriale e ha promosso la crescita di batteri intestinali utili.

I carboidrati sono una parte essenziale della dieta umana. I carboidrati alla fine si scompongono in glucosio e forniscono energia al corpo. Tuttavia, mangiare grandi quantità di carboidrati semplici, come lo zucchero da tavola, può portare a problemi di salute come l’obesità.

Le persone devono impegnarsi per mantenere una dieta equilibrata che non includa quantità eccessive di zucchero. Ciò ha portato ad un interesse per lo sviluppo di dolcificanti artificiali che conferiscono agli alimenti un sapore dolce ma non includono le calorie extra dello zucchero.

Un altro componente fondamentale della salute è il mantenimento di un microbioma intestinale sano o dei batteri utili che vivono nel nostro intestino. Il microbioma intestinale aiuta a mantenere la salute del corpo, compreso il metabolismo e la risposta immunitaria. Il microbioma intestinale può essere influenzato dalla dieta, rendendo la nutrizione fondamentale per una buona salute dell’intestino.

Gli scienziati di questo particolare studio hanno testato la dolcezza di un nuovo dolcificante e hanno scoperto che ha un impatto positivo sul microbioma intestinale.

Lo studio in questione ha valutato l'utilizzo di uno specifico dolcificante artificiale ipocalorico. Il dolcificante combinava mogrosidi modificati con enzimi e galattooligosaccaridi (GOS), un tipo di zucchero presente nei latticini, in alcuni ortaggi a radice e nei legumi.

I ricercatori volevano utilizzare questa combinazione perché i GOS hanno proprietà prebiotiche, il che significa che apportano benefici ai microrganismi che risiedono negli ospiti umani. Il GOS è anche a basso contenuto di calorie.

L'estratto Mogroside V, contenuto nel frutto del monaco, è molto più dolce dello zucchero. Se combinato con determinati enzimi, si verifica un miglioramento del gusto. La combinazione di questi fattori ridurrebbe, in teoria, l’assunzione di zucchero e aumenterebbe il beneficio per la salute del dolcificante.

I ricercatori hanno studiato questo dolcificante artificiale, esaminandone i benefici prebiotici e la dolcezza rispetto allo zucchero normale.

In primo luogo, hanno utilizzato la materia fecale umana in vitro per osservare la crescita dei batteri intestinali quando veniva utilizzato il dolcificante rispetto ai controlli. Hanno scoperto che il dolcificante promuove la crescita di diversi tipi di batteri intestinali utili, tra cui Bifidobacterium, Enterococcus, Bacteroides e Clostridium coccoides.

Per valutare la dolcezza, i ricercatori hanno lavorato con un gruppo di esperti sensoriali che hanno confrontato il dolcificante con lo zucchero. Hanno scoperto che il dolcificante aveva una dolcezza paragonabile allo zucchero, indicando che potrebbe funzionare come un’alternativa gradevole allo zucchero.

Lo studio ha offerto dati interessanti, ma l’area richiede ulteriori ricerche. Innanzitutto, i ricercatori hanno esaminato la crescita batterica in vitro, il che significa che ulteriori ricerche devono coinvolgere l’interazione umana che potrebbe avere un impatto o modificare i risultati. Anche le quantità e le raccomandazioni dietetiche dei componenti del dolcificante necessitano di un’ulteriore valutazione.

Il dottor F. Javier Moreno, autore dello studio e ricercatore senior presso il Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo (IPP-CSIC), ha dichiarato a Medical News Today che il prodotto creato era "un nuovo promettente dolcificante prebiotico che combina dolcezza e funzionalità delle fibre prebiotiche".

"Questo studio fornisce una tecnologia innovativa per produrre una nuova generazione di dolcificanti che possano soddisfare le richieste dei consumatori per quanto riguarda la ricerca di alternative agli zuccheri semplici, essendo appropriato secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di ridurre l'assunzione di zuccheri liberi a meno di 10 % dell'apporto energetico totale."— Dr. F. Javier Moreno